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Piccola guida all’uso dell’area riservata del Portale del sito lotteria degli scontrini .gov.it del sito web ufficiale.

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Piccola guida all’uso dell’area riservata del Portale del sito lotteria degli scontrini .gov.it del sito web ufficiale. Non è un obbligo registrarsi per partecipare ma per evitare che qualcuno crei i codici a nome nostro essendo che basta il cf è meglio farlo, anche se comunque non c'è profilazione, basta lo Spid o CNS o il CIE, no pin e password. Piccola guida all’uso dell’area riservata del Portale del sito lotteria degli scontrini .gov.it del sito web ufficiale.   I codici si possono scaricare e stampare. Per generare il codice bisogna mostrare il nostro codice al negoziante quando si fanno acquisti. 1 biglietto virtuale per ogni euro a scontrino, esempio? Se spendo 13 € vengono generati 13 biglietti per la lotteria. C'è la possibilità di "Bloccare e cancellare il codice" però è irreversibile. si possono controllare le estrazioni a cui partecipo, eventuali vincite presenti con la scritta HAI VINTO ed entro quando riscuoterle e cercare scontrini. Esercenti Si

E' pericoloso dare il codice IBAN e i propri dati anagrafici?

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  E' pericoloso dare il codice IBAN e i propri dati anagrafici?   Conoscendo le coordinate bancarie si può risalire all’intestatario del conto corrente o si rischiano truffe?   La preoccupazione maggiore riguarda gli acquisti che si concludono tramite internet su siti non sempre affidabili, come la mancanza della S dopo http, ( HTTPS ) in cui il pagamento avviene con strumenti elettronici.   Ma il famoso e vecchio contrassegno?   I maggiori siti di e-commerce scoraggiano il ricorso alla modalità di pagamento in contrassegno con un aggravio di spese.   Per poter accedere al conto bancario di un cliente bisognerebbe avere una specifica autorizzazione. Ciò accade per esempio quando l’intestatario di un conto accetta e quindi autorizza la domiciliazione bancaria delle utenze domestiche o a uno specificio gestore telefonico ecc.   Ma...   E' pericoloso dare il codice IBAN e i propri dati anagrafici?   Si, è possibile, anche se molto molto raro e molto complicato attuarlo, cadere vi

Pensioni, Quota 100: mini-proroga

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Pensioni, Quota 100: mini-proroga che creerebbe un ripido scalone: il pensionamento sarebbe accessibile a partire dai 67 anni. Pensioni quota 100: mini proroga Le regole di Quota 100 consentono attualmente l’accesso alla pensione anticipata con almeno 62 anni di età e 38 anni di versamenti, ma la risposta dei lavoratori è stata al di sotto delle attese. Ecco perchè circolano diverse ipotesi di riforma previdenziale, da Quota 102 a Quota 41. Ipotesi Quota 102 Stando all’ipotesi di riforma più accreditata, la nuova flessibilità si baserebbe su una Quota 102, ma con un criterio anagrafico peggiorativo. Sempre fisso il parametro contributivo dei 38 anni, ma si passerebbe dai 62 ai 64 anni di età. L’idea di prolungare Quota 100 Il Partito democratico, da sempre ostile a questa Quota 100, starebbe pensando a una mini-proroga della suddetta misura. Sul Sole 24 Ore possiamo leggere testuali parole: “Al di là delle promesse dell’attuale esecutivo dimissionario, il cantiere della nuova r

Borse di studio ai figli di dipendenti pubblici

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Borse di studio ai figli di dipendenti pubblici Il Bonus INPS fino a 2000 € per il rimborso delle spese universitarie si può richiedere a partire dal 27 gennaio 2021 fino al 1 marzo 2021. Hanno diritto i figli, orfani ed equiparati di lavoratori dipendenti iscritti alle gestioni pubbliche dell'INPS. Il bonus 2021 si riferisce alle spese sostenute nell'anno 2018-2019. Requisiti: - età inferiore a 32 anni alla data di scadenza del bando; - non aver già fruito, per l’anno accademico 2018-2019, di altri rimborsi analoghi dagli Enti - non aver vinto il bando INPS Collegi Universitari - essere stati iscritti ad Università, a Conservatori, a Istituti musicali e ad Accademie di Belle Arti - media minima del 24/30. - E' previsto anche una borsa per iscritti a master e corsi post laurea, di max 1.000 €. - Richiesto un voto di laurea non inferiore a 92/110 Se non hai tempo di leggere, ascoltaci su #spotify e cerca commercialista genova romano #fiscogenova oppure segui il lin

Cartelle, per i versamenti rinviati la chance della rateizzazione

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Cartelle, per i versamenti rinviati la chance della rateizzazione Le somme non versate dovrebbero essere pagate, in un’unica soluzione, entro il 1° marzo 2021. C’è tempo fino al 28 febbraio per pagare le somme sospese dovute all’agente della riscossione, anche se non sempre ciò è obbligatorio. Le trattenute riprenderanno a febbraio. La prima riguarda il caso del debitore che ha ricevuto una cartella di pagamento per la quale, all’8 marzo scorso, non era ancora scaduti i 60 giorni dalla notifica. L’interessato potrà certamente trasmettere l’istanza di dilazione nel mese di febbraio. In tutti questi casi, se si presenta la domanda entro la fine del 2021, si beneficia anche dell’allungamento a 10 rate non pagate della condizione di decadenza dal beneficio del termine. Inoltre, con domanda trasmessa sempre entro la fine dell’anno in corso, i soggetti che avevano piani di rientro decaduti a marzo 2020 possono accedere ad una nuova rateazione, senza pagare le rate scadute. Si

Dal 1 gennaio 2021 ecco la nuova gestione degli sconfinamenti.

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Dal 1 gennaio 2021 ecco la nuova gestione degli sconfinamenti. Sconfinamenti del conto corrente: cosa accadrà   In caso di sconfinamento, prima del "vecchio" 1 Gennaio 2021, bastava compensare il rosso, tornando allo stato base chiamato " default ". Oggi , invece, il correntista rimane nello stato di default per almeno 90 gg dal momento in cui il cliente regolarizza l’arretrato di pagamento o rientra dallo sconfinamento di conto corrente. Le regole introdotte fanno allarmare Unindustria che dichiara: “Così si potrebbero avere effetti negativi su 31,8 miliardi di liquidità”. Quello che teme, non solo Unindustria ma anche "altri", è che, la normativa introdotta da parte dell'Unione Europea, potrà creare un danno ad un numero sempre maggiore di clienti delle banche, già impoveriti dalla doppia crisi economica causata dall'attuale Pandemia.   #pandemia #crisi #fiscogenova #unindustria #sconfinamento #banca  

TARI e TEFA, dal 2021 sono tasse separate: istituiti i nuovi codici tributo

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  TARI e TEFA, dal 2021 sono tasse separate: istituiti i nuovi codici tributo TARI e TEFA, la risoluzione numero 5 del 18 gennaio 2021 dell'Agenzia delle Entrate istituisce i codici tributo per i modelli F24 ed F24Ep, relativi alla tassa per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente. Dal 2021 sarà infatti scorporata dalla tassa sui rifiuti e i tributi dovranno essere versati separatamente. TARI e TEFA dovranno essere pagate separatamente a partire dal 2021. Fino al 2020 la tassa sui rifiuti ricomprendeva anche il tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente. Con la risoluzione numero 5 del 18 gennaio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i nuovi codici tributo da inserire nei modelli F24 ed F24Ep per corrispondere il tributo scorporato. Per la TEFA vengono dunque introdotti i codici tributo “Tefa” , “Tefn” e “Tefz” per il pagamento del tributo, degli interessi e delle sanzioni . TARI e TEFA, d